Sei in: Home page>Dettaglio notizia
 
 

Informazioni correlate:

John Mpaliza e Alex Zanotelli lanciano un appello per fermare i massacri di Beni in RD del Congo
FIRMA LA PETIZIONE ONLINE SU CHANGE.ORG >>

Libia, Rete Disarmo: gli interventi militari non risolveranno situazione né batteranno terrorismo
Comunicato stampa della Rete Italiana per il Disarmo - 03 agosto 2016 >>

Africa ancora affamata
Rapporto Sofi 2015 (Lunedì 1 giugno 2015) >>

Strage migranti, associazioni: Europa colpevole, smetta di stare a guardare
E' un coro unanime quello delle associazioni dopo la terribile tragedia di domenica 19 aprile 2015, una tragedia che rischia di essere una delle più gravi del Mediterraneo >>

Nuovo rapporto Sudan 2014 - 2015 di Italians for Darfur ONLUS
Presentato il 26 febbraio 2015 al Senato della Repubblica Italiana >>

Ebola: guarire dal virus spesso non basta
L'epidemia in Africa Occidentale >>

Sud Sudan: Campagna contro i bambini soldato
30 ottobre 2014 >>

TRE VITE PER L’AFRICA: OLGA, LUCIA, BERNARDETTA
Burundi >>

Giornata Mondiale del Rifugiato 2014
20 giugno 2014 >>

Africa, crescita vulnerabile
Rapporto African Economic Outlook 2014 >>


Unicef: nel Sahel un milione di bambini a rischio di malnutrizione grave
ALLARME
Oltre 10 milioni di persone soffrono per un grave stato di insicurezza alimentare, oltre un milione di bambini sono a rischio di malnutrizione acuta grave, con seri pericoli di vita, mentre le previsioni peggiori fanno aumentare tale stima a 1,4 milioni, e 1,6 milioni di bambini soffrono di malnutrizione moderata.

Questi drammatici dati hanno spinto l'Unicef, in contemporanea in tutto il mondo, a lanciare la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi "Emergenza nel Sahel-1 milione di bambini a rischio-Dai l'allarme!".

I paesi colpiti dall'emergenza sono otto: gli interi territori di Ciad, Burkina Faso, Mauritania, Mali e Niger e le regioni settentrionali della Nigeria, Camerun e Senegal. In questi paesi la situazione, sottolinea l'Unicef, è estremamente grave: i tassi di malnutrizione globale acuta sono pari o superiori al 10%; in Ciad e in molte regioni di Niger e Mauritania il tasso ha superato la soglia d'emergenza del 15%. Nel Sahel, la malnutrizione costituisce il più grave fattore di rischio di mortalità tra i bambini piccoli, contribuendo al 35% di tutti i decessi infantili annui nella regione.

Ogni anno nel Sahel muoiono 645.000 bambini, 226.000 per cause legate alla malnutrizione. Nei paesi colpiti la malnutrizione dei bambini è effetto non solo dalla quantità e qualità del cibo disponibile, ma anche della mancanza di adeguati servizi di assistenza nutrizionale e medica e di acqua potabile e condizioni igieniche di base.

Negli 8 paesi colpiti l'Unicef ha mobilitato scorte di alimenti terapeutici pronti per l'uso, per la cura della malnutrizione acuta grave, sufficienti fino al giugno 2012. I piani dell'Unicef prevedono una prima fase di risposta d'emergenza, diretta a salvare il più alto numero di vite possibile, e una seconda fase volta ad affrontare le cause strutturali sottostanti la malnutrizione. Per i primi 6 mesi del 2012, l'Unicef ha urgente bisogno di circa 67 milioni di dollari per rispondere ai bisogni immediati di donne e bambini. Per il complesso degli interventi necessari nel 2012, l'organizzazione stima occorrano 119,5 milioni di dollari. Finora ne sono stati ricevuti solo 37,6 milioni.
10/04/2012 - Fonte: Avvenire.it (3 aprile 2012)

Archivio Notizie e Appuntamenti
Home Page

 
 

F.A.L.M.I.
- All Rights Reserved